Questo perché la luce blu, presente anche nella radiazione solare, stimola il cervello e inibisce il rilascio di melatonina. La questione, dunque, non sta nell’affermare se essa sia “buona” o “cattiva”, utile o controproducente: così come l’esposizione alla luce blu al mattino funge da stimolo attivatore del risveglio e, come osservato in giovani atleti, migliora il benessere e le performance fisiche, potenziando in generale le facoltà sensoriali e intellettive, nelle ore serali essa trae in inganno il sistema nervoso, impedendo il rilassamento e il successivo addormentamento.